Presentazione

Spinto dai partner italiani che vogliono anch’essi avviare un contratto di fiume, lo SMIAC si è impegnato a partire dal 2013 nel progetto trasfrontaliero « Eau Concert », che beneficia dei fondi europei del programma INTERREG ALCOTRA. In collaborazione con il BIM Dora Baltea (un consorzio di Comuni che gestisce il servizio idrico) e la Regione Piemonte, si sta avviando una condivisione di esperienze e competenze, attraverso un progetto di 2 anni, fino a febbraio 2015. La qualità delle acque superficiali e sotterranee è un obiettivo comune delle politiche ambientali europee, nazionali e regionali italiane e francesi.

Le problematiche afferenti alla qualità delle acque e il miglioramento degli strumenti di gestione e dei processi di partecipazione, introdotti con l’applicazione della Direttiva Quadro Europea sull’Acqua, sono comuni ai due versanti delle Alpi, ma si inquadrano in due contesti amministrativi e regolamentari differenti. Con un budget di 250.000 euro, il progetto rappresenta un’opportunità per lo SMIAC di continuare a finanziare un certo di azioni nel bacino idrografico dello Chéran. L’azione principale, « Studio e lavori », dovrebbe permettere la realizzazione di un piano di gestione della vegetazione ripariale e lotta alle specie invasive, oltre alla definizione degli « spazi di mobilità » dello Chéran. Un altro tema importante è la sensibilizzazione degli attori economici nei confronti dei rischi da inquinamento. Le altre azioni di progetto riguardano la comunicazione e l’animazione del progetto.